IN LOCO
La pace e la tranquillità che contraddistinguono la vallata di Saint-Barthélemy non escludono la possibilità, agli ospiti che decidono di visitarla sia in estate come in inverno, di svolgere molteplici attività a contatto con la montagna e la natura circostante.
In estate i 28 tracciati segnalati per trekking, dai più semplici a quelli un po’ più impegnativi, vi consentiranno di immergervi nei boschi circostanti di Lignan oppure di raggiungere mete come il santuario di Cunéy (2600 m slm - il più alto d’Europa) o il bivacco Luca Reboulaz (2500 m slm) (bivaccolucareboulaz.weebly.com), nei pressi del lago del Luseney, una struttura in pietra e legno di proprietà dello Chalet fruibile gratuitamente.
Lungo i percorsi dello sci di fondo, quasi del tutto pianeggianti, si può praticare la mountain bike mentre per gli amanti dell’arrampicata è a disposizione una falesia in prossimità del villaggio di Lignan.
Indiscutibilmente il più importante d’Europa, centro divulgativo e scientifico d’eccellenza, l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta, con l’annesso Planetario, a pochi passi dallo Chalet, è visitabile tutto l’anno. Una sua visita regala un’esperienza che verrà ricordata per molto tempo.
L’inverno a Saint-Barthélemy regala invece paesaggi da fiaba e la possibilità, lontano dal caos dei comprensori più rinomati, di praticare lo scialpinismo oppure lo sci di fondo, lungo un percorso di 30 Km a detta di tecnici, atleti ed appassionati tra i più belli dell’arco alpino.
Con una decina di percorsi, gli amanti delle ciaspole potranno infine immergersi in un contesto da sogno, alcuni dei quali immediatamente a ridosso dello Chalet.
LA CITTA' DI AOSTA
La cosiddetta “Roma delle Alpi”, edificata nel 25 a.c., dista solo 29 km dallo Chalet Saint-Barthélemy ed offre al turista che la visita non solo percorsi culturali di rilievo ma anche molteplici possibilità di svago.
Sono numerosissimi gli eventi durante l’anno che animano la città: basta ricordare la Fiera di Sant’Orso, una kermesse dell’artigianato tipico valdostano che si svolge il 30 e 31 gennaio di ogni anno e che richiama centinaia di migliaia di visitatori, o la Désarpa e la Bataille des Reines, ad inizio autunno, due manifestazioni che rappresentano il riconoscimento al mondo rurale valdostano.
IL FORTE DI BARD
Centro culturale e museale della bassa valle, rimasto pressoché intatto dal momento della sua costruzione, rappresenta uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento di primo Ottocento ed è raggiungibile dallo Chalet in circa 50 minuti.
Set del film “Avengers Age of Ultron”, è sede permanente del Museo delle Alpi, un percorso pluridisciplinare, multimediale e interattivo per scoprire le Alpi e capire la montagna. La fortezza ospita ogni anno altre numerose mostre temporanee di rilevanza internazionale.
IL CASTELLO DI FENIS
La Valle d’Aosta è ricca di storia e tradizioni. Ne sono testimonianza i numerosi castelli visitabili in tutta la regione: dal castello di Issogne, al castello dei Savoia a Gressoney-Saint-Jean o quello dei reali di caccia a Sarre oppure quello di Aymavilles.
Quello di Fénis, il più rinomato maniero medioevale della Valle, si trova a soli 15 km dallo Chalet Saint-Barthélemy Hotel e regala un tuffo nella storia ed una esperienza da raccontare. Noto per la sua architettura scenografica, con la doppia cinta muraria merlata che racchiude l'edificio centrale e le numerose torri, il castello è una delle maggiori attrazioni turistiche della Valle ed il meglio conservato in Italia. Per l’alta affluenza dei visitatori è sempre preferibile prenotare la visita per tempo.
IL MONTE BIANCO e SKYWAY
Imponente, altissimo ed apprezzato da tutti per la sua bellezza, il Monte Bianco non ha bisogno di essere presentato ma deve essere solo ammirato.
La Sky Way, costruita da pochi anni, non è solo una funivia per arrivare a 3.466 metri di Punta Helbronner. È un’idea: avvicinare l’uomo alla montagna e al cielo, allargare gli orizzonti e superare i confini. Panorami da esplorare ed il cielo da incontrare per un’esperienza unica.
La vicina Courmayeur, assieme all’ascesa sul Monte Bianco (anche se solo in funivia), rappresentano una tappa quasi obbligata per chi visita la Valle d’Aosta.